Diego Ziodato è il vincitore del Challenge 2022 in memoria di Piero Iadanza, un circuito di ventotto gare svoltesi nell’arco dell’intera stagione golfistica. Questo il verdetto al termine delle finali disputatesi in due giornate di gara, lo scorso weekend, al circolo di Trieste dove i trenta finalisti si sono sfidati su trentasei buche con formula Medal Netto.
Il triestino, autore di un’annata davvero straordinaria e assoluto trascinatore nella fresca vittoria della squadra di Trieste al circuito Logos, dedicato ai giocatori Senior, ha ottenuto un meritato successo al quale teneva particolarmente per l’ammirazione e l’affetto che lo legavano all’indimenticato amico Piero Iadanza.
Alla vigilia delle finali Diego Ziodato partiva dalla seconda posizione in classifica dietro a Michele Nasti e davanti a Diego Vidiz, con otto colpi di vantaggio sul campo. Già nella prima giornata ha saputo mantenere la calma e giocare un primo giro concentrato e regolare ad ogni buca, portando a casa un ottimo secondo posto dietro a un Gianluca Fattori in forma straordinaria.
Il secondo e decisivo giorno di gara prevedeva un testa a testa tra Ziodato e Nasti per la conquista del titolo, ma già dalle prime buche s’infilava di prepotenza nella sfida un agguerrito Paolo Jez, capace di rimontare agilmente quattro posizioni ed insidiare tutti i rivali.
Al termine dell’ultima buca, la trentaseiesima in due giorni, Diego Ziodato si imponeva con un solo colpo in meno rispetto a Paolo Jez, posizionatosi secondo, e sei colpi di vantaggio su Gianluca Fattori e Michele Nasti, giunti terzi a parimerito. Ottime le prestazioni anche di Mauro Boscolo, Federica Bensi e del giovanissimo Alessandro Petz.
La classifica finale del circuito dedicato a Piero Iadanza, figura importante nella storia del club triestino, ha premiato dunque la costanza di rendimento di Ziodato non solo delle fasi finali ma nel corso dell’intera stagione golfistica, stagione che volge ormai alle battute finali. L’ultimo appuntamento è previsto infatti per domenica 27 novembre con il Memorial Rado Prodan, socio del club prematuramente scomparso all’inizio dell’anno.