DIEGO ZIODATO È IL CAMPIONE TRIESTINO DELL’ANNO
Al Golf Club Trieste si è svolto l’evento golfistico più importante della stagione
È Diego Ziodato il Campione Triestino della stagione golfistica 2024. Questo il verdetto al termine della due giorni di gare su trentasei buche disputatesi sabato 13 e domenica 14 luglio al Golf Club Trieste. Il neocampione suggella così col titolo più prestigioso una carriera golfistica coronata da molteplici successi e aggiunge al suo palmares un riconoscimento che ancora gli mancava.
Sono stati ottantotto i partecipanti a questa edizione dei Campionati triestini targati anche per quest’edizione “Autamarocchi”, alcuni dei quali accorsi per l’occasione dai vicini campi della regione. L’appuntamento di anno in anno suscita sempre maggior interesse fra i golfisti, attirati dall’estensione della gara su trentasei buche (invece delle diciotto canoniche) e dalle due diverse modalità di gioco (Medal per la prima categoria e Stableford per la seconda).
Il triestino Ziodato, ex ottimo giocatore di calcio e di tennis, si è laureato campione al termine di un testa a testa avvincente con il detentore del titolo Francesco Parmeggiani. Nella giornata di sabato Ziodato ha preso il largo con 7 colpi di vantaggio sul rivale, giocando un golf esaltante e chiudendo il primo giro con due colpi sotto il par del campo; un vantaggio che però ha visto sfumare sotto il sole cocente di domenica, ritrovandosi addirittura sotto in classifica dopo aver sbagliato le buche iniziali.
Il testa a testa sembrava a quel punto volgere a favore di Parmeggiani quando, improvvisamente, tre bogey consecutivi rimettevano Ziodato in testa alla trentatreesima buca (il par 3 della 15 del percorso). La sfida a colpi di swing si è protratta sino al green della trentaseiesima buca che ha visto prevalere Ziodato per un colpo. Un solo putt ha marcato dunque la differenza tra questi due ottimi golfisti del circuito triestino che hanno concluso le due giornate rispettivamente con 147 e 148 colpi totali davanti ai numerosi spettatori presenti all’ultima buca per godersi il testa a testa.
Accanto a Ziodato e Parmeggiani diversi altri giocatori si sono contraddistinti nel weekend di gara, a cominciare dal giovane e talentuoso Pietro della Mea, classe 2001 ed handicap inferiore allo zero, appartenente al circolo di Montecchia. Il ragazzo ha chiuso infatti i due giri con 146 colpi e solamente la particolare regola che vede assegnare il titolo esclusivamente ai giocatori nati o residenti a Trieste gli ha impedito di laurearsi campione triestino, aggiudicandosi tuttavia il titolo di primo Lordo.
Se la classifica Netta in Prima categoria ha premiato Mauro Lorenzi (Golf club Arona) e Francesco Parmeggiani, è stata quella della Seconda categoria Stableford ad offrire un duello interessante: il primo posto è stato conquistato da Michele Svandrlik con 84 punti Stableford conquistati nei due giorni, superando di quattro lunghezze Elena Mengotti, giunta seconda.
Passando ai premi speciali per fasce d’età, i riconoscimenti sono andati ad Andrea Stipcovich (1° Junior), Donatella Maddalena Sansone (1° Lady), Anna Devescovi (1° Senior) e Susanna Fabricci (Supersenior).
Il presidente del circolo Cristiano Degano insieme a Roberto Vidoni e alla dirigenza dell’Autamarocchi, una delle principali aziende di trasporto in Italia, hanno infine premiato, tra gli applausi dei molti presenti, tutti i vincitori dei premi speciali Nearest to the Pin (primo colpo più vicino alla bandiera) e Longest Drive (primo colpo più lungo dal tee di partenza): Sofia Russo, Samo Cok, Vittorio Pozzani, Mauro Lorenzi, Pietro Della Mea ed Elena Mengotti.